Nasce a Girgenti (oggi Agrigento) nel 1867 da una famiglia agiata. Laureatosi a Bonn, si stabilisce a Roma.
Nel 1894 sposa Maria Antonietta Portulano, figlia di un ricco socio del padre, dalla quale avrà tre figli. Purtroppo, nel 1903, una sciagura mineraria riduce la famiglia in povertà e, in seguito al dissesto economico, si manifesta la malattia mentale della moglie, che costituirà per lo scrittore una vera e propria tragedia familiare, in grado di influenzare la sua vita e le sue opere. Nel 1924 aderisce al partito fascista, ma ben presto se ne allontana. L’anno seguente fonda il “Teatro d’Arte di Roma”. Nel 1934, a coronamento di una carriera letteraria ricca di successi, gli viene conferito il Premio Nobel per la Letteratura. La fama di Pirandello è ormai consolidata in tutto il mondo, anche grazie ai primi adattamenti cinematografici delle sue opere.
Muore a Roma nel 1936.