La musica contemporanea
Per il Novecento musicale si parla preferibilmente di correnti e movimenti.
Ciò che caratterizza la musica del XX secolo è la rottura con la
tradizione precedente, con le sue forme e i suoi generi e, in particolare,
con il concetto classico di tonalità: e così troviamo composizioni
dissonanti, politonali (cioè in cui convivono contemporaneamente
più tonalità), atonali (senza alcuna tonalità di riferimento). Superate le
regole vecchie, se ne sperimentano di nuove: nascono così la dodecafonia,
il neoclassicismo, la musica aleatoria, il minimalismo, la musica elettronica.
Gli strumenti
Si usano gli strumenti di sempre, ma in maniera innovativa. Inoltre, lo sviluppo della tecnologia consente di crearne di nuovi: sui palcoscenici dei concerti classici fanno la loro comparsa anche
strumenti elettronici. Ma il mondo della musica è rivoluzionato anche dall’avvento dei mezzi di riproduzione del suono: a fonografo e grammofono, ereditati dalla fine dell’Ottocento, si aggiungono via via dischi in vinile, musicassette, compact-disk e lettori mp3.